Il 28 maggio 2023 è la Giornata Internazionale dell’Igiene Mestruale, un momento che ricorda quanto ancora nel mondo non esista la possibilità per tutte le donne di poter contare su condizioni adeguate per prendersi cura di loro stesse. Ma è anche un’occasione per superare discriminazioni e pregiudizi sul ciclo, che incidono in modo negativo sulla crescita di milioni di ragazze. Perché nel 2024 ancora non si riesce ad offrire un’educazione adeguata riguardo alle mestruazioni?
Quali sono le principali cause nel mondo che impediscono un’adeguata igiene mestruale?
• Mancanza di accesso ai prodotti per l’igiene mestruale: molte donne e ragazze non possono permettersi o non hanno accesso a assorbenti, tamponi o altri prodotti necessari per gestire il ciclo mestruale. Nei contesti di emergenza, soprattutto come i campi rifugiati, spesso mancano i servizi sanitari di base, rendendo molto difficile mantenere l’igiene mestruale.
• Insufficienti strutture sanitarie: in molti stati la mancanza di acqua pulita e servizi igienici adeguati in scuole, luoghi di lavoro e spazi pubblici rende difficile per le donne e le ragazze mantenere una buona igiene durante il ciclo mestruale. Le ragazze, in quei giorni, saltano le lezioni. Secondo i dati Unicef (2022), la mancata partecipazione è stata più elevata tra le ragazze e le donne più giovani: il 15% delle ragazze in Burkina Faso, il 20% in Costa d’Avorio e il 23% in Nigeria hanno saltato la scuola negli ultimi 12 mesi a causa delle mestruazioni. Inoltre, c’è la mancanza di accesso a servizi sanitari e consulenze mediche appropriate per gestire problemi legati alla salute mestruale.
• Educazione limitata: la scarsa educazione sulla salute mestruale e sulle pratiche igieniche corrette può portare a cattive abitudini e malintesi su come gestire il ciclo mestruale. Sempre secondo Unicef, in Bangladesh e in Egitto “solo il 32% e il 66% delle ragazze era a conoscenza delle mestruazioni prima del primo ciclo. In Egitto, il 74% delle ragazze che non erano a conoscenza si è sentito sconvolto, spaventato o ha pianto durante la prima comparsa. Allo stesso modo, in Bangladesh, il 69% si è sentito spaventato.”
• Stigma e tabù culturali: in molte culture, il ciclo mestruale è un argomento tabù, il che può creare vergogna e imbarazzo per le ragazze e le donne, impedendo loro di chiedere informazioni o aiuto. Ad esempio, in alcune zone dell’India e del Nepal, donne e ragazze sono, letteralmente, cacciate di casa durante il periodo mestruale e ospitate in alcune capanne. Una violenza psicologica che si sta cercando di abbattere.
• Povertà:le difficoltà economiche possono rendere impossibile l’acquisto di prodotti per l’igiene mestruale e l’accesso a strutture adeguate.
• Scarsa politica e governance: assenza di politiche e regolamenti che promuovano l’accesso ai prodotti per l’igiene mestruale e infrastrutture adeguate.
• Disinformazione e miti: la diffusione di informazioni errate sul ciclo mestruale può influenzare negativamente le pratiche igieniche.
Si stanno facendo molti passi avanti nella cultura sull’igiene mestruale, anche se, come abbiamo visto, tanto ancora si può fare affinché ogni donna possa accedere a questi diritti in modo equo.
In tema di igiene, un altro aspetto importante è la sensibilizzazione sulla creazione dei rifiuti. Nei paesi in cui le donne hanno la possibilità di prendersi cura di sé potendo usufruire di servizi adeguati e soluzioni alternative, spesso però non si pensa che si potrebbe effettuare una corretta igiene riuscendo a limitare il proprio impatto.
Quali sono le alternative sostenibili?
Ogni donna, in tutto l’arco della sua vita, utilizza in media tra gli 11mila e i 16mila assorbenti che vengono gettati nell’indifferenziata. È un dato davvero assurdo se pensiamo che un assorbente impiega quasi 500 anni a degradarsi, praticamente 20 generazioni. Ma oggi, fortunatamente, ci sono tante alternative più sostenibili e che fanno anche risparmiare.
• Mutande lavabili: Si tratta di lingerie lavabile e riutilizzabile foderata all’interno con uno strato assorbente. Esteticamente si presentano come dei semplici slip, che variano come modello (a vita alta, mutandina e culottes), ma che fungono da assorbente.
• Assorbenti lavabili: Gli assorbenti lavabili hanno una forma e un uso simili a quelli usa e getta, ma si distinguono per i materiali di produzione e la possibilità di essere riutilizzati. Esistono vari modelli, principalmente realizzati in cotone biologico certificato, fibra di bambù, pile o microfibra, spesso rinforzati con uno strato di poliuretano laminato (PUL) per garantire l’impermeabilità del tessuto.
• Coppetta mestruale: Una valida alternativa agli assorbenti tradizionali è la coppetta mestruale. Una soluzione riutilizzabile, che si adatta alla conformazione del corpo e che può essere comodamente igienizzata e lavata semplicemente facendola bollire. Un prodotto che differentemente dalle altre alternative non assorbe il flusso, ma lo raccoglie, evitando così problemi di perdite. La particolare conformazione la rende pratica anche per chi fa sport e concorre a prevenire le irritazioni.
La coppetta Natù Greenatural è realizzata in morbido silicone medicale platinico al 100% ipoallergenico ed è disponibile in due taglie per rispondere alle diverse esigenze. Se sei curiosa, scoprila qui!
È tanta la cultura che ancora si può fare su questo tema. Famiglie e istituti scolastici sono i primi luoghi in cui l’educazione e l’informazione devono essere veicolate. Il dialogo abbatte i tabù, gli stereotipi e aumenta la consapevolezza. Per questo motivo, abbiamo deciso di dedicare, in occasione della Giornata dell’Igiene Mestruale, una settimana intera di approfondimenti e curiosità sull’igiene mestruale. Restate aggiornati sui nostri canali!
Altri consigli per la tua igiene intima:
• Detergente Intimo Dailycare pH 4.3: delicato a base di tensioattivi di origine naturale.
Le proprietà calmanti della Calendula con quelle normalizzanti e rinfrescanti delle bacche di Mirtillo, rendono il prodotto delicato e fresco anche sulle pelli più delicate. Profumato con olio essenziale biologico di Lavanda, lascia la pelle protetta, morbida ed idratata.
• Detergente Intimo Proactive pH 4.3: rispetta le mucose e ha un’azione protettiva, arricchito con l’estratto di ratania del Perù, noto per le proprietà astringenti e lenitive, e con l’estratto di Piantaggine, spesso usato negli stati infiammatori della cute e delle mucose.
• Detergente Intimo Balance pH 5.0: azione addolcente ed emolliente, ideale in caso di irritazioni delle mucose e in menopausa. Grazie al suo pH e all’aggiunta dell’attivo MUCO SAVE ®, derivato da estratti di origine mediterranea del Fico d’India e delle foglie di Olivo, aiuta a ripristinare la naturale idratazione delle mucose anche quelle più sensibili.
• Detergente Intimo Sensitive pH 5.5: l’ideale per la detersione delicata di tutta la famiglia. Il suo pH fisiologico rispetta le mucose donando una piacevole sensazione di igiene e benessere. Formulato con succo di Aloe Vera Biologica, estratto di Viola del Pensiero Biologica ed Altea dalle proprietà emollienti, lenitive e protettive delle mucose.
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